Ama te stesso
“Ama te stesso”: pietra miliare per la nostra crescita interiore.
Infatti, se non amiamo noi stessi, come potremmo avere il desiderio e la forza di volontà di percorrere un cammino spirituale?
Inoltre, se non siamo neanche capaci di amare noi stessi, pensiamo veramente di essere capaci di amare gli altri? E che tipo di amore possiamo offrire se non lo conosciamo nemmeno l’amore?
Molte persone credono di amarsi solo perché cercano di soddisfare tutti i loro desideri, ma non è così.
I desideri, una volta appagati, riempiono solo momentaneamente il nostro vuoto interiore, sono solo surrogati perché ben presto ci sentiremo ancora insoddisfatti e dovremo rincorrere un altro desiderio per sentirci bene di nuovo.
Potete ben comprendere che questo non è amore per sé stessi.
Cosa vuol dire, dunque, volersi bene? Innanzi tutto accettarsi.
Osservarsi molto onestamente, senza nessun giudizio, ed accettarsi.
Ricordiamoci sempre che se Dio ci ha creati è perché siamo necessari su questa Terra e siamo amati dall’esistenza.
Accettarsi vuol dire riconoscersi per ciò che si è veramente e non per l’immagine che vogliamo trasmettere a noi stessi ed agli altri.
Se vogliamo conoscere veramente chi siamo e se vogliamo amarci dobbiamo, prima di tutto, accettarci.
Forse non riusciamo a soddisfare le aspettative dei nostri genitori, di nostra moglie, di nostro marito, dei figli o degli amici ma questo è un problema loro. La loro delusione deriva solo dalle loro aspettative, non da noi.
Osservarsi in ogni momento della giornata, senza giudizio, ci farà comprendere meglio chi siamo veramente e cosa vogliamo. Cerchiamo di essere onesti con noi stessi, non possiamo essere diversi da ciò che siamo, quindi tanto vale prenderne atto ed accettarci. Questo è il primo passo verso la maturità.
L’autostima è un altro valore importante sul cammino verso l’amore per sè stessi.
Infatti, come possiamo amarci se non abbiamo stima di noi stessi? Se pensiamo di non avere alcun valore, se pensiamo di non meritarci niente, come faremo ad amarci?
L’autostima (non l’ego, mi raccomando!) cresce e si rafforza quando riusciamo ad essere onesti con noi stessi ed agire di conseguenza.
Ad esempio, se stiamo facendo qualcosa solo per appagare le aspettative di un nostro caro, forse è meglio parlargli chiaramente, essere onesti, e dirgli che stiamo facendo quella cosa solo per lui/lei ma che, in effetti, questa cosa proprio non desideriamo farla, non è nella nostra natura.
Se riusciamo a seguire la nostra natura – ovviamente sempre nel rispetto degli altri – inizieremo a rafforzarci interiormente e saremo soddisfatti di noi stessi.
A volte è difficile non fare ciò che vogliono i nostri cari perché abbiamo paura di perdere il loro amore ma in questo modo perderemo l’amore per noi stessi!
Se ci sentiamo obbligati a fare qualcosa che non vogliamo solo per non perdere l’amore di qualcuno, succederà che nel nostro inconscio nascerà l’astio per questa persona perché sentiremo di dipendere da lei, sentiremo di non essere liberi e quindi creeremo, sempre inconsciamente, delle situazioni tali per cui il rapporto si interromperà.
Inoltre, se questa persona vuole manipolarci, significa che non ci ama. E’ doloroso e difficile da accettare ma tante persone ci dicono che ci vogliono bene e invece vogliono solo manipolarci: questo non è amore.
Quando lasceremo andare l’attaccamento a cose e persone impareremo a volerci bene. L’attaccamento non è altro che una corda che ci lega e ci tiene prigionieri impedendoci la libertà. L’amore lascia liberi, ricordatevelo sempre.
Volersi bene è anche evitare di “mettersi nei guai”, di mettersi in situazioni dove sappiamo già che avremo dei problemi. Cerchiamo di osservare di piu’ noi stessi, il nostro comportamento, la nostra vita e, attraverso l’autoanalisi, cerchiamo veramente di capire cosa c’è sotto il nostro comportamento.
A volte accettiamo di vivere delle situazioni che non ci vanno bene solo perché speriamo di ricevere amore dagli altri ma questo, a lungo andare, avvelena l’amore per noi stessi, anzi: inconsciamente inizieremo ad odiarci.
Ed è ovvio: non abbiamo avuto rispetto per noi stessi!
Se non ci rispettiamo come facciamo ad amarci? E come facciamo a rispettare e ad amare gli altri?
Come vedete tutte queste cose sono collegate ed alla base c’è sempre la mancanza d’amore per sé stessi. Imparare a volersi bene può essere un passo difficile ma si può fare, con il tempo, con la calma e con la volontà.